Realizzare Landing Page SEO-friendly


Come creare Landing Page ottimizzate per i motori di ricerca

25/07/2018

 

Tra le strategie di marketing mirate alle conversioni sappiamo ormai per certo che la creazione di Landing Page è una delle vie più percorse dai web designer.

Queste specifiche pagine (letteralmente “Pagine di atterraggio”) sono generate, spesso in concomitanza di promozioni particolari su prodotti o servizi, per acquisire lead ossia per raccogliere informazioni su possibili clienti, attraverso form ad hoc, al fine di stabilire un primo step di contatto.

Spesso si pensa che basti creare pagine con grandi titolazioni, impattanti call-to-actions, elementi visivi accattivanti o testi persuasivi, ma nessuno degli elementi precedenti è sufficiente ad acquisire lead.

È necessario perciò fare in modo che anche le Landing Page siano considerate dai motori di ricerca e di conseguenza ben posizionate nelle SERP. L’unica strada per raggiungere questo scopo è la Landing Page Optimization.

Cosa vuol dire ottimizzare una Landing Page?

a maggioranza dei marketer web pensa che, visto che le promozioni di solito durano poco, anche la SEO delle Landing Page sia un fattore trascurabile. In parte ciò è veritiero: quasi la totalità delle campagne sul web ha un tempo di esistenza molto limitato. Tuttavia è importante non dimenticare che l’ottimizzazione per i motori di ricerca può stravolgere completamente le statistiche di traffico di una Landing Page già dalle prime settimane di esistenza. Perciò, anche se una promozione di pochi giorni riceve minimo beneficio dall’attività SEO, una Landing Page legata ad un’attività di pubblicità che duri una settimana o più, se non ottimizzata, rischia di generare una piccolissima parte del suo traffico potenziale.

Ciò che determina il successo di una Landing Page è quindi quanto essa sia “di valore” per gli utenti che eseguono le richerce sul web. In parole più semplici: quanto essa sia accattivante per l’algoritmo di Google.

La costante evoluzione dell’algoritmo di Google

Nel corso degli anni Google ha compiuto un enorme sforzo per comprendere cosa rende le pagine web interessanti per i naviganti e ha di conseguenza continuamente rilasciato nuove versioni e aggiornamenti del suo algoritmo di ricerca. Nonostante l’appartente semplicità di tali update (spesso prendono il nome di animali) questi aggiornamenti hanno quasi sempre causato difficoltà ai SEO specialist eliminando di volta in volta intere network di siti web dalle pagine di ricerca.

In passato era molto più semplice posizionarsi bene sulle SERP. Utilizzando tecniche di Black SEO tra cui keyword stuffing, backlink farming e redirect nascosti era possibile aggirare le restrizioni dell’algoritmo. Oggi, ciò non è più possibile proprio grazie ai continui aggiornamenti di Google e molti dei siti coinvolti in queste attività “illecite” non sono più riusciti a recuperare la loro posizione o sono stati drasticamente blacklistati.

Ecco il motivo per cui è importante guadagnare traffico nel modo giusto: creando Landing Page di valore per il pubblico che cerca ciò che le varie realtà web hanno da offrire.

Come creare Landing Page SEO-friendly

Per realizzare Landing Page ottimizzate per i motori di ricerca è opportuno ricordarsi di alcune regole e consigli:

  • Scegli le keyword giuste: ciò è importantissimo. Analizzare le keyword ottimali per il target di pubblico da raggiungere deve essere una premessa fondamentale per la creazione di una Landing Page SEO-friendly. Può essere spesso un’attività stressante e time-consuming ma avere una lista chiara delle keyword da poter utilizzare ha il beneficio di poterne permettere la facile combinazione per la creazione di Long Tail Keyword, che rispecchino maggiormente le ricerche degli utenti e che siano di conseguenza indicizzabili meglio.
  • Utilizza strategicamente le tue keyword: una volta completata la lista di keyword e di long tail da utilizzare è importante capire dove è opportuno inserirle all’interno della Landing Page.
    1. Title Tag: Questo è il titolo della tua pagina. Rappresenta una pagina sulle SERP e viene visualizzato nella parte superiore nelle schede del browser. Un titolo ottimizzato incoraggia i click-through.
    2. Meta Description: Questa è la breve descrizione della pagina che vedi sotto il titolo in SERP. Fornisce un’idea dei contenuti che gli utenti potranno trovare sulla pagina. (https://www.touchmultimedia.com/blog/il-tag-meta-description)
    3. Headings Tag: Mettere le parole in un H1 dice a Google “Queste sono le parole più importanti sulla mia pagina”. (https://www.touchmultimedia.com/blog/come-ottimizzare-gli-heading-tags-l…)
    4. Image Title: Cerca sempre di dare i nomi dei file descrittivi delle tue immagini. Dal momento che Google non può fisicamente vedere le tue immagini, deve uscire dalla descrizione scritta che tu dai a quelle immagini nel nome del file. Un titolo dell’immagine contenente le parole chiave contribuirà a migliorare il ranking.Utilizza strategicamente le tue keyword: una volta completata la lista di keyword e di long tail da utilizzare è importante capire dove è opportuno inserirle all’interno della Landing Page. (https://www.touchmultimedia.com/blog/rendere-le-immagini-di-un-sito-web-…)
    5. Il testo: utilizza le keyword nel testo della Landing Page, senza esagerare per non incorrere nel keyword stuffing.
  • Genera Backlink alla tua pagina: anche per quanto riguarda le Landing Page, i backlink rimangono la principale fonte di ranking secondo l’algoritmo di Google. Tuttavia generare backlink è una delle attività più difficili durante l’ottimizzazione SEO. Qual’è di conseguenza la strategia giusta per raggiungere tale scopo?
    1. Crea contenuti originali, prendendo materiale di altri soltanto in caso di necessità di dati statistici.
    2. Utilizza una combinazione di referral di soci o persone collegate direttamente alla tua attività, di email e di Social Media per entrare in possesso di informazioni utili a contattare un pubblico di persone che potrebbe trovare i tuoi contenuti rilevanti.
    3. Identifica e contatta possibili influencer del tuo settore.
  • Non eliminare Landing Page stagionali: in precedenza abbiamo parlato di come alcune persone confondono le campagne a lungo termine con campagne a breve termine. Queste persone sono potenzialmente prive di traffico. Ogni volta che costruisci una nuova pagina di destinazione è quasi come resettare l’attività SEO e partire da zero. Ecco perché, per competere con le grandi aziende presenti nella prima pagina di Google, mantenere online Landing Page create per specifiche stagioni, tutto l’anno, permette di non perdere tutto il potere SEO accumulato negli altri mesi di “inattività”.
  • Ottimizza la tua Landing Page: la velocità di caricamento della pagina è uno dei pochi fattori di ranking SEO che Google ha pubblicato e confermato. Ottimizza il tuo contenuto per migliorare le prestazioni e per garantire una buona esperienza utente.
  • Rendi il tuo contenuto condivisibile: l’utilizzo di plugin social permette la rapida condivisione dei tuoi contenuti con migliaia di possibili clienti. Ciò può essere tradotto in una fonte di traffico immediata.

Conclusioni

Creare una Landing Page di successo è il principale mezzo di generazione di conversioni. Il buon posizionamento nei motori di ricerca diventa quindi un requisito fondamentale per massimizzare il traffico di utenza che possa accedere ai contenuti della Landing Page e che quindi possa essere trasformato in lead.